Per rottamare la
democrazia e la libertà, ci voleva un partito “democratico”
in mano a un rottamatore. Ieri, 25 maggio 2016, è cominciato in Aula
l'esame del disegno di legge presentato dalla senatrice del PD Doris
Lo Moro. Tale disegno di legge è già stato approvato in Commissione
Giustizia al Senato e prevede un inasprimento delle pene per coloro,
giornalisti e no, che dovessero diffamare i politici locali –
sindaci, assessori e consiglieri.
Lascia
interdetti che in Commissione i rappresentanti del M5S abbiano votato
a favore, per dimenticare pochi giorni dopo come hanno votato!
Si
rimane ancora più interdetti, se si pensa che il provvedimento a
firma del Ministro NCD Enrico Costa, che prevede l'abolizione del
carcere per i giornalisti, giace dimenticato in qualche cassetto
delle scrivanie della “casta”.
Se
la sua voce avesse ascolto nel suo stesso partito, potrebbe
sospettarsi che ci sia lo zampino di Lapunzina.